IL VUOTO AL CENTRO
Nonostante un ambito a disposizione piuttosto limitato, il nuovo edificio cerca di “fare spazio” al proprio interno ponendo un “vuoto” longitudinale al centro del progetto - coincidente con l’atrio al piano terra e a una terrazza praticabile al primo piano.
I BLOCCHI FUNZIONALI
L’articolazione volumetrica prevede un basamento comune a terra (con le funzioni più pubbliche: atrio, sala polivalente, cucina e n.4 aule) e due volumi autonomi ai livelli superiori (un volume ad un livello sul lato ovest ospita le aule di ministero pastorale, un volume a due livelli sul lato est ospita la casa canonica); tale organizzazione per blocchi funzionali potrà consentire la massima flessibilità degli ambienti interni, nel mantenimento del rispetto di una corretta ed efficiente gestione dei percorsi e degli spazi.
STRATEGIE DI INSERIMENTO AMBIENTALE
L’organizzazione volumetrica consente di articolare il volume, altrimenti “fuori scala” rispetto al contesto, in due corpi più stretti, capaci di confrontarsi e dialogare con l’intorno, pur connotando l’intervento come contemporaneo. La stessa disposizione delle coperture, a due falde in direzione nord-sud, genera continuità con gli edifici attigui e permette una lettura unitaria dell’edificio all’interno dell’agglomerato che lo ospita.
LA PERMEABILITA’ NORD-SUD
Tale permeabilità interpreta un carattere forte e distintivo dell’agglomerato urbano di Reggiolo, dato dai percorsi che attraversano in direzione nord-sud il tessuto molto denso che si attesta sulla direttrice di via Matteotti e che collegavano la stessa via con le corti interne e con il canale sul retro. Il progetto raccoglie tale permeabilità come elemento ordinante, capace di generare una sequenza ricca di spazi e pause.
LA “STRATIFICAZIONE” DEI FRONTI
Si è voluto sviluppare un progetto di edificio “murario”, massivo – con un involucro che includa mattoni di spoglio presi direttamente dalle demolizioni nell’area urbana, come ad assicurare un rinnovamento della città anche attraverso una continuità della materia di costruzione - capace di essere più in sintonia col contesto e al contempo di comunicare solidità e permanenza, pur nella salvaguardia di una generale atmosfera di apertura, accoglienza, luminosità del Centro – nella caratterizzazione di un piano terra molto permeabile e ricco di spazi a portico, e nella dotazione di terrazze e di affacci generosi ai livelli superiori.